Olio Essenziale Vialelavanda
Olio essenziale puro di lavanda raccolta a mano e distillato a mano. Contenitore in vetro colore ambrato da 10ml con contagocce.
Come si fa l’olio essenziale: la distillazione della Lavanda
L’olio essenziale di Lavanda viene estratto dalle sommità fiorite della pianta. Il suo profumo è floreale, dolce e balsamico.
Le qualità migliori di Lavanda vengono coltivate tra gli 800 e i 1200 metri di altitudine. L’intensità della luce solare determina il quantitativo e la tipologia di principi attivi sviluppati dalle piante, i quali caratterizzano il pregio e il profumo dell’olio essenziale.
I fiori vengono raccolti a mano nel momento balsamico, che solitamente si verifica tra giugno e luglio: è il periodo in cui la pianta raggiunge la maggiore concentrazione di principi attivi e consente la miglior resa di olio essenziale.
Una volta raccolte le sommità, esse vengono inserite all’interno dell’alambicco e distillate in corrente di vapore. Ogni varietà ha una propria resa: la Lavandula Angustifolia, ad esempio, ha una resa del 2%. Significa che da 100 kg di fiori otterremo circa 2kg di olio essenziale.
I parametri che possono influire sulla qualità dell’olio essenziale sono tantissimi, eccone alcuni:
• Tecnica di coltivazione Altitudine
• Tipologia di terreno e esposizione solare
• Varietà e Chemiotipo della pianta
• Attività atmosferica nel periodo di raccolta
• Modalità di raccolta
• Temperatura di distillazione
Aromaterapia sottile
La Lavanda fa parte della famiglia delle Labiate, la stessa del Rosmarino: tra queste due piante esiste una stretta relazione, sebbene con polarità opposte. Il Rosmarino ha qualità prevalentemente solari e maschili, energizzanti e corroboranti, la Lavanda invece è legata alla Luna, al femminile. Dolce e lenitiva, induce a quiete e serenità.
Le Labiate sono piante utili per rafforzare il senso di identità e ritrovare il proprio centro. L’olio essenziale di Lavanda placa gli eccessi di emotività, acquieta e dona serenità.
La sua azione è riequilibrante: vivifica ed energizza nelle situazioni di malinconia e apatia, dona relax in caso di stress e nervosismo. Risulta perfetto per addolcire i caratteri troppo irruenti e appianare i contrasti.
Proprietà e benefici
Grazie alle sue innumerevoli proprietà e alla sua versatilità d’uso, la Lavanda è uno degli oli essenziali più utilizzati in aromaterapia. L’olio essenziale apporta armonia e della tranquillità. Presenta un alto grado di tollerabilità cutanea, per cui si presta all’utilizzo da parte di adulti e bambini. Vediamo insieme gli usi principali.
Migliora l’umore e riduce lo stress e il mal di testa
Negli ultimi anni, l’olio di lavanda è stato messo su un piedistallo per la sua straordinaria capacità di protezione dai danni neurologici. Tradizionalmente, la lavanda è stata usata per trattare problemi neurologici come emicranie, stress, ansia e depressione.
Per alleviare lo stress e migliorare il sonno, metti un diffusore vicino al tuo letto e diffondi gli olii mentre dormi di notte o nel soggiorno mentre stai leggendo o rilassandoti di sera. È inoltre possibile applicare olio di lavanda topicamente dietro le orecchie per gli stessi benefici.
Se sei uno dei milioni di persone alle prese con tensioni o emicranie, l’olio di lavanda potrebbe essere il rimedio naturale che stavi cercando. È uno dei migliori oli essenziali per contrastare il mal di testa perché induce il rilassamento e allevia la tensione. Funziona come un sedativo, con effetti anti-ansia, anticonvulsivante e calmante. Ne basta una goccia da strofinare sulle tempie, al bisogno, anche più volte al giorno.
Per dormire
L’olio essenziale di Lavanda è noto per la sua azione rilassante: concilia il sonno e agevola il riposo. Si tratta di uno dei migliori oli essenziali per dormire. Questo fiore speciale dona pace a mente e cuore, riequilibra il sistema nervoso e armonizza gli stati emotivi. Grazie alla sua azione calmante, regala un sonno sereno e ristoratore. Crea un’atmosfera rilassata: predispone alla meditazione, allo yoga, alla lettura. Combatte gli effetti dello stress come cefalea, palpitazioni e spasmi digestivi.
Supporta la funzione cerebrale
I benefici neurologici dell’olio essenziale di lavanda non si fermano alla sua capacità di trattare la depressione e aumentare l’umore. La ricerca mostra anche che l’olio di lavanda serve come trattamento naturale per la malattia di Alzheimer! Gli studi condotti sui ratti dimostrano che l’inalazione dei vapori di olio essenziale di lavanda può aiutare a prevenire lo stress ossidativo cerebrale e migliorare il deterioramento cognitivo
Per sostenere il sistema nervoso puoi farlo con olio di lavanda, semplicemente diffondendolo in casa, inalandolo direttamente dalla bottiglia o applicandolo localmente alle tempie e alla nuca.
Pelle
L’olio essenziale di Lavanda è famoso per la sua azione rigenerante sulla pelle. Lenisce arrossamenti e dermatiti grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e decongestionanti.
Questo olio essenziale è totalmente privo di sostanze irritanti: per questo motivo è ideale per il trattamento di lesioni, escoriazioni, ustioni, irritazioni e punture. Per lenire arrossamenti e bruciature, si consiglia di miscelarlo al gel di aloe vera: otterrai un efficace doposole naturale.
L’olio essenziale di Lavanda è depurativo e adatto a tutti i tipi di pelle, a cui dona tono e elasticità. Il suo potere antimicotico è eccezionale per combattere acne e brufoli: a questo fine può essere utilizzato in sinergia con l’olio essenziale di Tea Tree all’interno di creme o maschere per il viso.
Puro sulla pelle
Occorre precisare che la Lavanda – proprio per la sua grande tollerabilità cutanea – è uno dei pochissimi oli essenziali che possono essere utilizzati puri sulla pelle. In caso di graffi, lievi scottature o punture d’insetto, una goccia di Lavanda può essere un utile soccorso, un S.O.S. da tenere sempre in borsa o in valigia.
In generale si sconsiglia di usare gli oli essenziali puri a contatto con la pelle in quanto si tratta di materie prime molto attive, che possono risultare troppo aggressive se non le si diluisce adeguatamente. Oltre a una maggiore sicurezza, la diluizione garantirà anche una maggiore efficacia: diversi studi scientifici provano che gli oli essenziali, se diluiti, penetrano più a fondo nel derma.
Per questo motivo, quando scegli di utilizzare l’olio essenziale di Lavanda per le sue proprietà cosmetiche, ti consigliamo di miscelare l’olio con la crema idratante.
Acne
L’acne genera un diffuso processo infiammatorio nei tessuti. Proprio per questo occorre trattarla con prodotti delicati, che vadano a lenire e decongestionare il viso.
Da questo punto di vista la Lavanda risulta l’ingrediente perfetto di maschere, impacchi e creme giorno. Miscelando Tea Tree e Lavanda otterrai un effetto ancora maggiore: i due oli essenziali, con le loro proprietà antisettiche e purificanti, si potenziano a vicenda.
Raffreddore
Uno degli usi più conosciuti dell’olio essenziale di Lavanda è contro le malattie da raffreddamento. Balsamico, espettorante e mucolitico, questo olio essenziale supporta il sistema respiratorio e le mucose.
Come usare l’olio essenziale di Lavanda per il raffreddore? Sicuramente all’interno di suffumigi (detti anche fumenti): fai bollire una pentola d’acqua e versa 2 o 3 gocce di olio essenziale. A questo punto, posiziona il viso sulla pentola e respira il vapore acqueo che evapora. Se vuoi amplificare l’effetto, indossa un asciugamano sulla testa, come a creare una tenda dentro cui stare. Si tratta del classico “rimedio della nonna” che funziona sempre.
Dolori muscolari
L’olio essenziale di Lavanda è ideale per combattere i dolori muscolari. Grazie alle sue proprietà decontratturanti, scioglie i muscoli irrigiditi dopo l’attività sportiva.
Se hai male ai muscoli dopo lo sport, diluisci qualche goccia di Lavanda all’interno di un olio vegetale (come l’olio di mandorla o di jojoba) e massaggialo fino ad assorbimento. In questo modo scalderai la zona interessata e favorirai la penetrazione dei principi attivi nei tessuti.so ventre – in particolare se abbinato a una pratica di respirazione profonda – permette di rilassare i muscoli e lenire i crampi.
Grazie al suo potere antireumatico, la Lavanda viene utilizzata anche per unzioni locali, maniluvi e pediluvi nei soggetti che presentano dolori articolari.
Le proprietà miorilassanti della Lavanda lavorano particolarmente bene sui dolori muscolari legati al ciclo mestruale: un massaggio al basso ventre – in particolare se abbinato a una pratica di respirazione profonda – permette di rilassare i muscoli e lenire i crampi.
Bucato e lavatrice
Il nome della Lavanda deriva dal latino lavandus: si tratta di una chiara indicazione legata all’igiene, alla pulizia. Non a caso, l’olio essenziale di Lavanda ha proprietà antibatteriche. Ottimo per profumare la biancheria e i cassetti, è adatto anche per l’igiene personale.
Per profumare il bucato con la Lavanda, consigliamo di realizzare un ammorbidente naturale a base di aceto o acido citrico, a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale.
In alternativa, è possibile nebulizzare uno spray a base di olio essenziale di Lavanda all’interno di armadi e cassetti.
La tradizione vuole che i corredi delle spose fossero profumati con mazzi di Lavanda, affinché il profumo dolce e rilassante le accompagnasse nel passaggio dalla casa parentale a quella condivisa con il marito. Ancora oggi l’uso della Lavanda viene associato alla pulizia, alla freschezza e al candore di un bucato pulito.
Bambini
La Lavanda è il più conosciuto tra gli oli essenziali adatti ai bambini. La dolcezza del profumo e la delicatezza dei principi attivi permetto di usarlo a partire dalla prima infanzia.
Il suggerimento è quello di usarlo a partire dai 6 mesi. Bagnetti aromatici, massaggi rilassanti e unzioni toraciche sono solo alcuni dei possibili utilizzi. Poche gocce nella crema aiutano a lenire le irritazioni da pannolino. Per i bimbi più irrequieti, tornano utili le qualità legate all’armonia e al riposo notturno: in caso di insonnia, si può posizionare un diffusore di oli essenziali in camera da letto.
Come abbiamo già ricordato, l’olio essenziale di Lavanda è anche un ottimo rimedio contro punture, piccoli tagli e graffi, molto frequenti durante la prima infanzia.
La Lavanda, così come il prezioso olio essenziale che da questa pianta si distilla, deve essere conservata in un luogo asciutto, lontano da luce solare e fonti di calore dirette. In questo modo conserverà più a lungo il suo profumo e le sue proprietà. Per quanto riguarda l’olio essenziale, controlla che il flacone sia ben chiuso per fare sì che si conservi mantenendo inalterate le sue caratteristiche.
Pelo dei cani
Per la pulizia del pelo dei cani si consiglia di utilizzare l’idrolato di Lavanda: si tratta dell’acqua aromatica derivante dalla distillazione in corrente di vapore. Questo prodotto contiene circa il 2% di olio essenziale già diluito al suo interno. Antibatterica, lenitiva e lievemente antiparassitaria, l’acqua aromatica di Lavanda renderà il pelo lucido e morbido.
Per pulire il cane puoi utilizzare un panno inumidito con l’idrolato e passarlo sul pelo. Questo massaggio, oltre a rimuovere i peli in eccesso, risulterà una coccola gradita e rilassante.
Zanzare
La Lavanda è un repellente per molti insetti, tra cui le zanzare. Una goccia di olio essenziale sui punti più caldi del corpo (polsi, collo, caviglie) aiuterà a tenere distanti i malgraditi insetti.
Tuttavia, la Lavanda risulta essere il miglior repellente naturale se combinata con altre piante, come Citronella e Menta.
Lavanda Angustifolia (Lavanda Vera)
Quello di Lavanda Angustifolia è il migliore olio essenziale in assoluto per l’aromaterapia. È la varietà più rara, il suo olio essenziale è particolarmente utile come riequilibrante nervoso e per la cura della pelle.
Dal sito : www.olfattiva.it
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